Un nuovo tipo di “lieto fine” con Fata Madrina Cercasi

Siamo nel periodo natalizio e come ogni anno la Disney ci procura delle gioie, facendo uscire nelle nostre sale una nuova perla da inserire nella collezione dei fan più accaniti. Quest’anno, causa Covid, non essendo possibile andare al cinema, gli spazi per goderceli cambiano, ma la magia reste ed ecco che spopola la moda di usare per il lancio di nuovi contenuti audiovisivi attraverso le piattaforme streaming a pagamento. Oltre a Mulan, segnaliamo oggi Fata Madrina Cercasi, con una simpatica Jillian Bell, come protagonista principale. Il film è stato ascritto da Kari Granlund e Melissa Stacke e diretto da Sharon Maguire.

Eleonor, interpretata da Jillian Bell – Film Fata Madrina Cercasi

La trama si presenta da subito interessante: stavolta il personaggio chiave non è una principessa o un eroe, ma un’apprendista fata madrina, di nome Eleonor. Questa giovane aspirante frequenta la scuola per fate madrine a Madrinaland, assieme ad altre sue colleghe, e il suo studio è improntato nel far raggiungere alle persone il così detto “E vissero per sempre felici e contenti”.

Onde evitare che la scuola per fate madrine fallisca per mancanza di fede nella magia, Eleonor trova una vecchia richiesta di aiuto da parte di una bambina di nome Mackenzie e decide di andare nel mondo reale per aiutarla: ciò le assicurerebbe un posto tra le aiutanti magiche.

Com’é ovvio che sia, però, la magia dura poco. In America le cose non sono poi così facili ed Eleonor dovrà scontrarsi con la dura realtà: Mackenzie non è affatto una bambina, ma una donna adulta, intenta a lavorare e a crescere due figlie.

In seguito potremo fare degli spoiler, quindi se vorrete godervi il film vi consigliamo di smettere di leggere e di accendere a Disney+ per poi tornare a leggere il presente articolo. Soprattutto ci piacerebbe conoscere i vostri pareri. Segue un ulteriore paragrafo con le nostre critiche conclusive.

Inizio SPOILER

Mackenzie ed una delle sue figlie – Film Fata Madrina Cercasi

Come già detto, la vita in America non è assolutamente facile. Mackenzie fa un lavoro che non la soddisfa, la giornalista di una televisione locale, e il suo vero amore è morto in un incidente stradale: come può, Eleonor, darle un lieto fine? È presto detto: con questo film, la Disney ha voluto rivalutare il senso del “e vissero per sempre felici e contenti”. In che modo?

La storia di Mackenzie ci fa capire che per essere veramente felici non ci sia bisogno necessariamente di un principe azzurro o di un bel vestito, cosa che spesso viene ribadita sempre di più nei vari film con principesse, ma di amare qualcuno. Ogni tipo di amore è lecito: nel caso della co-protagonista si tratta dell’affetto che prova per le figlie, nel caso di due comparse palesemente omosessuali, invece, la felicità è data dalla composizione di una famiglia tutta loro.

Conclusioni

Le critiche su questo film sono state svariate e molto discordanti. Volutamente ridondante in alcuni momenti e fortemente innovativo in altri, il nostro parere è che sia comunque un film che vale la pena vedere soprattutto per le riflessioni moderne che invita a fare.

Ancora una volta troviamo uno scardinamento degli stereotipi a cui la Disney ci aveva abituato e ci chiediamo se questa tendenza darà un nuovo animo alle persone che praticano Cosplay nella loro scelta di nuovi personaggi da portare. Avremo il piacere di vedere sempre più fate madrine e non solo ispirate al mondo Disney?

Certo è che “Fata Madrina cercasi” è uno dei film che consigliamo di vedere questo natale sotto una copertina in pile, magari con una cioccolata calda in mano e possibilmente con la persona che amiamo accanto … almeno noi, ce lo siamo goduto in questo modo.

Eleonor e Mackenzie – Film Fata Madrina Cercasi
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Chiara Giampaoli
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