Intervista a Giovanni e Christopher, fondatori di Cosplitaly

Benvenuti alla prima intervista sul sito di Cosplitaly!

Per farvi conoscere meglio questo nostro progetto ho deciso di intervistare le due menti principali dietro tutto : i fondatori Giovanni Cucuzza e Christopher Monti.

Leggete l’ intervista per scoprirne di più su di loro e su Cosplitaly:

Presentatevi!

Giovanni: Salve! Sono Giovanni Cucuzza, fondatore di Cosplitaly! Attualmente studio “Ingegneria dell’innovazione per le imprese digitali – Informatica” presso l’Università degli studi di Palermo. Da qualche anno sono appassionato del mondo dei social e del digital marketing. Adoro intraprendere nuovi progetti e coordinare tutto ciò che mi circonda.

Christopher: Ciao! Sono Christopher Monti, co-amministratore di cosplitaly e responsabile sito Web. Nella vita sono un informatico, ho la passione per la fotografia, il design, e le vespe d’epoca. Programmatore di giorno e casemodder di notte sotto il nome di “Themitichris”, non sto mai fermo e ho sempre voglia di imparare qualcosa di nuovo.

Quando vi siete approcciati la prima volta al mondo nerd?

Giovanni: Era il lontano 2012, ero alle medie. Una mia compagna di classe mi ha disegnato Hatsune Miku nel diario. Non sapendo chi fosse, mi sono informato e da li ho scoperto un mondo che continua ad emozionarmi ogni giorno.

Christopher: Le mie 315 ore di Call of duty in multiplayer mi hanno fatto conoscere tanti amici, ormai sono 5 anni che siamo in contatto. Per non parlare di Minecraft e le mod che hanno svegliato la mia passione e perseveranza nel costruire qualsiasi cosa. La passione per i motori invece non ho dubbi sia nata con TrackMania Nations.
Insomma, se volessimo contare le ore sui videogames, meglio che mi nascondo.

E invece a quello cosplay?

Giovanni: Giugno 2014. La mia ex ragazza mi invita all’Etna comics, una nota fiera siciliana. Nonostante il mio scetticismo, decisi di andare. Una volta arrivati a Catania ed entrati in fiera, incontrai una cosplayer che faceva “Lala Deviluke” da “To Love Ru”. In quel periodo era uno dei miei personaggi preferiti. Mi innamorai di lei e di quel mondo.

Christopher: Il mondo cosplay l’ho conosciuto grazie a Cosplitaly, quando Giovanni me ne parlò meglio agli inizi del progetto. Il mio interesse è nato soprattutto dal fai da te dei costumi.

Come è nata l’idea di Cosplitaly?

Giovanni: Palermo – Italia, due di notte circa, tutte le mie idee geniali arrivano a quell’ora della giornata. Stavo guardando un video di “Esport Italy”, un evento esport del nord Italia. Pensavo che il nome fosse carino, semplice e diretto. Da lì ho iniziato a valutare l’idea di dare il mio contributo al mondo Cosplay in Italia partendo da quel nome. Così, unendo la parola “Cosplay” con “Italy” nacque “Cosplitaly”.

Christopher:  Giovanni ha avuto l’idea, poi gli ho messo i piedi per terra e abbiamo definito meglio Dove, Come, Quando e Perché. Siamo contenti dei primi riscontri dei membri della community.

Perché puntare su un progetto del genere?

Giovanni: Perché non esiste qualcosa del genere in Italia e, credo, nel mondo. Cosplay in Italia deve ancora crescere molto. Tanti siti fanno tutorial, ma molti di essi chiudono dopo solo qualche mese di attività.
Noi siamo partiti direttamente dalla community, facendo appassionare i cosplayer e i fotografi al nostro progetto e alle nostre idee, per poi costruire tutto intorno ad essa.

Christopher: Il cosplay è un arte, essere più fedeli al personaggio interpretato, l’artigianato, la  fotografia che ne valorizza i dettagli. Un bel gioco con tutti i presupposti per diventare qualcosa di veramente interessante.

Come sono andati questi primi mesi dall’ apertura del progetto, secondo voi?

Giovanni: Meglio del previsto. Cosplitaly dopo 3 mesi aveva circa duemila followers e una ventina di membri in community. Il progetto è cresciuto più velocemente rispetto a quello che ci aspettavamo.

Christopher: Mai avremmo immaginato di ricevere così tanti consensi!
Più di 40 persone iscritte al nostro primo shooting, ed è solo l’inizio.

Quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine del progetto?

Giovanni:  Nel breve termine sviluppare al meglio il nostro sito internet, scrivendo più tutorial e recensioni possibili per aiutare i cosplayer a creare i propri costumi e a perfezionarsi.
Nel lungo termine miriamo a creare una rete di fotografi da mandare alle fiere. Molti cosplayer fanno dei bei costumi, ma non sanno con chi scattare. Sarebbe un vero peccato non avere foto ricordo del proprio costume.

Christopher: Al momento ci stiamo occupando di crescere la community, una community fatti di professionisti e aspiranti amatori fotografi e cosplayer, che si scambiano idee, strumenti e trucchi del mestiere.

Volete dire qualcosa a coloro che vogliono approcciarsi al progetto per la prima volta?

Giovanni: Non preoccupatevi, anche se è la prima volta che scrivete un articolo. Tutto il nostro staff sarà disponibile e pronto ad aiutarvi per qualsiasi cosa. Entrate nelle community, c’è un clima sereno e ottime persone con cui parlare e creare dei rapporti di amicizia. Alcune volte si creano veri e propri raduni di cosplitaly alle fiere, e tutto parte dai nostri gruppi.

Christopher: In tutti i nostri gruppi e nei nostri lavori trasmettiamo sempre: rispetto, confronto e crescita reciproca. Se questi valori sono quelli che cercate in una community, Cosplitaly è qui per voi.

Dite qualcosa di imbarazzante sull’ altro intervistato.

Giovanni: Una volta ha dimenticato il suo criceto sotto il sole facendolo morire. Che persona crudele.

Christopher: Presenta sempre Cosplitaly come “Qualcosa che lo farà diventare ricco”, se gli chiedi quali sono i piani, non li sa neanche lui

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Gabriele Giambanco
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