Con Kakegurui, un’opera che tratta il Gioco d’Azzardo

Se siete persone che girano molto sui Social, specialmente su TikTok, vi sarà quasi sicuramente capitato di imbattervi in Kakegurui (Compulsive Gambler). Nato inizialmente come Manga, scritto da Homura Kawamoto e disegnato da Tōru Naomura, l’opera vanta un adattamento anime, prodotto da MAPPA, attualmente composto da due stagioni di 12 episodi l’una: ma cosa rende quest’opera piuttosto curiosa?

Tematiche ed Ambientazioni

Kakegurui è ambientato in un’accademia, per la precisione l‘Accademia Privata Hyakkaou, famosa per ospitare figli di uomini d’affari, politici e di ricchi influenti personaggi in Giappone. La scuola ha un sistema gerarchico basato sui contributi al consiglio studentesco che sono alimentati da un sistema basato sul Gioco d’Azzardo: chi, a causa dei suoi debiti, non è in grado di dare i contributi diventa un “animale domestico”, ovvero uno schiavo della persona con cui ha il debito. Coloro che al termine del periodo scolastico non sono riusciti ad estinguere i loro debiti ricevono programmi di vita che ne dettano la carriera e la vita sentimentale.

Per comprendere al meglio l’Opera ci permettiamo una digressione sul tema generale del Gioco d’Azzardo.

Mary Saotome: @clean_cosplay, Yumeko Jabami: @_tin4h_, Ph: @mariaandreafotografia

Il Gioco d’Azzardo

Il Gioco d’Azzardo, protagonista indiscusso di Kakegurui, risale agli inizi dell’umanità e si presume che il suo scopo fosse quello di conoscere il volere divino: a partire dal 4000 a. C., difatti, in Egitto si giocava a “Senet”, un gioco simile a dama che serviva a decidere il destino dell’oltretomba. Al giorno d’oggi però è una tipologia di Gioco basato sulle scommesse a scopo di lucro e ne esistono diverse tipologie, ad esempio: il Blackjack, la Roulette, la Slot Machine e il Baccarà.

A rendere pericolosa e spesso mal vista questa pratica è la patologia che il Gioco d’Azzardo spesso porta alle persone, detta “Dipendenza patologica”, che spinge a giocare in maniera compulsiva per vivere l’eccitazione del rischio: più alta è la posta più è forte l’emozione. In questo caso nonostante i giocatori sappiano perfettamente il funzionamento del gioco continuano a scommettere senza riuscire a fermarsi, sia che stiano vincendo sia che stiano perdendo, fino ad arrivare a perdere tutti i loro averi.

Diverse personalità per diversi personaggi

Chiunque abbia guardato o letto Kakegurui si sarà quasi sicuramente accorto delle diverse personalità dei personaggi. Tra le personalità più particolari e di spicco, troviamo sicuramente quelle di Yumeko Jabami, Kirari Momobami, Mary Saotome, Itsuki Sumeragi e Midari Ikishima: vediamole un attimo insieme.

  • Yumeko Jabami è la protagonista dell’opera: è molto carismatica, riesce sempre a catturare l’attenzione delle persone che le stanno accanto, ed è molto intelligente, dotata di ottimi sensi ed ottima memoria, capacità che la aiutano molto nelle sue scommesse. Nonostante sia solitamente molto amichevole, tutte le volte che nota un avversario barare diventa assetata di sangue ed i suoi occhi diventano di colore rosso. Ama scommettere ed ama il rischio, al punto di arrivare a provare eccitazione quando gioca d’azzardo, ma stranamente non prova nessuna emozione quando viene sconfitta ed ammette di non provare nemmeno nessun rimorso quando è lei a sconfiggere gli altri.
Yumeko Jabami, Cosplayer: @yuukisam_
  • Kirari Momobami è la presidente dell’Accademia Hyakkaou. Anche se all’esterno può apparire come una ragazza a modo, è in realtà narcisista, calcolatrice e manipolatrice: non ha riguardi quasi per nessuno se non per sé stessa. Sua l’idea della creazione del sistema “Animale Domestico”: le piace definire l’accademia il suo “Acquario” e si diverte a vedere come agiscono le persone quando hanno toccato il fondo e poi combattono per risalire in cima. Spesso scommette su tutto ciò che possiede ma, nonostante i molti rischi, i risultati sono sempre a suo favore. Non le importa vincere o perdere ed in questo è molto simile a Yumeko.
Kirari Momobami, Cosplayer: @yuukisam_
  • Mary Saotome appare, a primo impatto, sadica e contorta, specialmente per come tratta un suo compagno di classe diventato “Animale Domestico”. Si mostra egoista e durante le partite tende a prendere in giro gli avversari ed a ridere di loro, specialmente quando è sicura di avere la vittoria in pugno. Dopo essere diventata lei stessa “Animale Domestico” ed aver lottato per riprendere il suo status precedente, non appare più così tanto arrogante e sviluppa un profondo odio verso il Consiglio Studentesco: desidera che paghino per ciò che hanno fatto creando e perorando il sistema alla base di quella scuola.
Mary Saotome, Cosplayer: @clean_cosplay, Ph: @mariaandreafotografia
  • Itsuki Sumeragi è manipolatrice ed esperta di affari, usa le sue capacità nel gioco d’azzardo più la sua ricchezza per ottenere ciò che vuole e inoltre usa i propri prodotti nelle scommesse per promuoverli. A primo impatto risulta amichevole, ma rivela presto il suo lato sadico e contorto. Non si fa scrupoli a barare e nemmeno a togliere le unghie degli altri, che regolarmente verranno aggiunte alla sua collezione di unghie umane.
  • Midari Ikishima è un personaggio con tendenze suicide e masochiste, molto impulsivo e con poco autocontrollo: a causa di questo pensa più alla soddisfazione immediata piuttosto che alle conseguenze a lungo termine. Visto che nessuno vuole partecipare a giochi sadici con lei, è disperata e vuole scommettere con chiunque, creando giochi che terminano con la morte dei giocatori.

Conclusione

Dopo aver letto i punti principali delle personalità dei personaggi più importanti dell’Opera oggi in analisi, possiamo notare che praticamente tutti soffrono della sopracitata Dipendenza da Gioco d’Azzardo patologica e quanto essi siano disposti a fare qualsiasi cosa per provare le emozioni che questa patologia provoca loro, lasciamo a voi l’opportunità di analizzarli nella loro storia per trarne insegnamento. Originale a parere nostro l’idea di Homura Kawamoto di scrivere qualcosa che estremizza il concetto di una patologia al giorno d’oggi molto diffusa, raccontandola in una maniera del tutto nuova e piena di significato.

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Samantha De Luca
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